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Come sono andati i rookie nel primo Round del WorldSBK?

Thursday, 29 February 2024 09:58 GMT

In Australia alcuni esordienti hanno lasciato il segno

Nuovi record e nuovi volti nello scorso weekend che ha dato il via al Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024. Scopriamo come si sono comportati gli esordienti.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) – secondo in classifica e vincitore al debutto

Il campione del mondo nel WorldSSP è diventato il primo a conquistare due pole position di fila in due appuntamenti consecutivi tra WorldSSP e WorldSBK, per poi vincere subito all’esordio: in precedenza c’era riuscito solo John Kocinski. In Gara 1 ha fatto tutto alla perfezione, anche il pit stop obbligatorio. L’emiliano ha ancora tanto da imparare, come visto anche nelle prime fasi di Gara 2 in cui si è ritrovato in decima posizione.

Andrea Iannone (Team GoEleven) – quarto in classifica, primo podio e bel passo gara

Che dire di Andrea Iannone? ‘The Maniac’ è tornato col botto in un Campionato del Mondo, firmando anche la miglior partenza in due gare su tre. Ha piazzato dei sorpassi alla Iannone ed è sembrato che non se ne fosse mai andato. In Gara 1 ha conquistato il suo primo podio mentre in Superpole Race è stato frenato da un problema. Anche in Gara 2 è arrivato molto vicino al podio e ha messo in mostra un gran passo gara. Vedremo come andranno le cose a Barcellona ma per il numero 29 è stata una partenza davvero promettente.

Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) – 11° in classifica ma la classifica non dice tutto

Gran debutto per Sam Lowes nel WorldSBK, insieme al team ELF Marc VDS con cui in Gara 2 ha centrato un bel settimo posto. Non lo ha fermato neanche una grossa caduta in curva 12 nelle Prove Libere 3 e nemmeno il pit stop obbligatorio in Gara 1 nel quale ha perso cinque secondi e quattro decimi, pregiudicandogli un posto in top ten. Per il britannico si tratta comunque di una buona base di partenza.

Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda) – il Round più complicato

Ci si attendeva poco da Tarran Mackenzie, staccato di diversi secondi da Scott Redding (Bonovo Action BMW) che lo ha preceduto. Nel complesso però può essere soddisfatto e su piste più ‘normali’ e che conosce bene come Donington Park e Assen, sarà più vicino a quelli davanti.

Adam Norrodin (PETRONAS MIE Racing Honda) – situazione simile a Mackenzie

Arrivato con poche speranze al Round, il malese Adam Norrodin aveva come obiettivo quello di stare davanti o comunque a contatto con il compagno di box Mackenzie. Cercherà di fare meglio nel giro secco e nel corso della stagione proverà ad avvicinarsi alla zona punti.

 

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